lunedì 11 maggio 2015

Grafikerausstellung in der Arbeiterkammer in Innsbruck-- Mostra di incisioni nella AK a Innsbruck 2012


HELENE ALOISIA GRITSCH


Grafikerausstellung  in der Arbeiterkammer in Innsbruck-- 

Mostra di incisioni nella AK a Innsbruck 

2012





     

































Helene Gritsch

Una striscia, una lacerazione netta, uno stridore acuto. La diagonale bianca che spezza il selciato, gettando ai lati detriti e sangue, trancia di netto un anonimo brano della nostra anonima quotidianità.
Un'istantanea che richiama alla mente le tanti immagini che ogni giorno vediamo in televisione e sui giornali; immagini filtrate, che perdono il loro significato reale per diventare "icone" di una realtà virtuale che anestetizza le nostre emozioni costringendoci a pensare (e a inorridire) a comando.
Ecco allora che l'artista diventa il vero antidoto alla nostra indifferenza, perché è in grado di sintetizzare la dinamica di un evento e restituircelo sotto una forma che mette in moto i nostri sentimenti, che ci risveglia dal torpore mediatico.
È il punto di arrivo (sempre momentaneo) di un continuo percorso di ricerca che alle volte fa cambiare linguaggio spontaneamente e non per scelta.
"Iniziando a sperimentare, per la prima volta, gli effetti che producono i diversi materiali (dell'incisione), la mia fantasia di artista ha subito una stimolazione che, quasi senza accorgemene, mi ha fatto entrare nel mondo dell'informale", dice l'artista nel presentare la sua opera. Raggiungendo questo significativo risultato, aggiungiamo noi.

Walter Pazzaia

Pubblicato da "Grafica d'arte"
Rivista di storia dell'incisione antica e moderna e storia del disegno




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